Le geopatologie del terreno possono essere di origine naturale o provocate dall’uomo.
Le zone definite geopatologiche di origine naturale sono localizzate nei punti di discontinuità del terreno, cioè dove un corso d'acqua per esempio incontra la terra ferma o nel punto in cui si intersecano diversi tipi di sottosuolo.
Le zone geopatologiche possono anche essere provocate dall'uomo come nel caso dei campi elettromagnetici e dei campi magnetici.
Le onde magnetiche emanate dalle antenne ricetrasmittenti formano i campi elettromagnetici.
Oggi è possibile acquistare vari tipi di antenne o rilevatori che consentono di individuare molte geopatologie legate alle alterazioni del campo magnetico.
Ogni zona geopatologica influisce negativamente sulla salute delle persone. Da alcuni anni si lavora per capire i meccanismi attraverso i quali i campi elettromagnetici interferiscono con gli organi poco irrorati come la cornea e gli organi genitali, mentre i campi magnetici provocati dai cavi elettrici interferiscono con la circolazione del sangue.
Recenti studi sulle reazioni dell’organismo alle radiofrequenze emanate dagli strumenti Wi Fi hanno appurato che la permanenza nei luoghi dove la connessione alla rete telematica avviene senza fili può indurre le persone a manifestare disturbi fisici come emicranie, vertigini ed insonnia. Infatti alcune biblioteche universitarie in Canada ed in Francia hanno deciso di osservare il Principio di Precauzione ridimensionandone l’uso.
Agli inizi del '900 Madame Curie che aveva scoperto l'esistenza del subdolo gas radon cominciò a studiarne gli effetti sull'uomo e poi morì di leucemia. Le sue scoperte le fecero meritare due premi Nobel.
Il radon è un gas estremamente pericoloso perché non emana alcun odore pertanto è possibile rilevarne l'esistenza solamente attraverso l'uso di strumenti idonei.
Il radon contiene delle sostanze provocate dal decadimento dell'uranio che per questo motivo vengono chiamate figli. Tali sostanze polverizzate in minutissime particelle si depositano sul pulviscolo atmosferico, sul vapore acqueo, sul fumo di sigaretta o rimangono sospese nell’aria.
Attraverso la respirazione i figli vengono veicolati all'interno dei polmoni e fissandosi sui tessuti continuano ad emettere radiazioni danneggiando in modo irreversibile le cellule sane del corpo umano.
Oggi sappiamo che il radon emana dal sottosuolo attraverso la porosità del terreno, entra da ogni fessura e si stratifica sul tetto delle stanze nei piani terreni e negli interrati a causa della differenza di pressione tra interno ed esterno.
E' tra i maggiori corresponsabili, con il fumo e l'inquinamento atmosferico, delle malattie cancerogene.
Per difendersi dalle sue insidie è possibile rialzare l'edificio creando una apposita aerazione tra il sottosuolo ed il piano terra, allo scopo di dissiparne l'emanazione. Tale metodo è semplice da applicare nella fase della costruzione ma diventa più complicato se si pensa di intervenire su un fabbricato già esistente.
Un altro sistema consiste nel chiudere ermeticamente non solo le fessure dei balconi ma tutte le fessure esistenti allo scopo di evitare l'ingresso del gas nelle stanze. Si tratta di un metodo farraginoso.
Tuttavia il rimedio, più sicuro e facile da applicare, consiste nell’aprire il balcone più volte al giorno, per consentire il ricambio naturale dell'aria.
Nel secolo scorso in Austria un certo dottor Hartmann, mentre studiava le influenze delle energie sugli esseri umani, scoprì che la terra è attraversata da due tipi di energia.
Per misurare queste energie egli costruì un'antenna simile a quelle dei rabdomanti e attraverso la resistività cutanea dell'uomo verificò la direzione delle energie.
Egli scoprì i punti dove le energie si incrociano e li chiamò nodi. Quando un uomo si trova su un nodo, l'antenna comincia a vibrare. E' sufficiente che ci si sposti anche di pochi centimetri per vedere come l'antenna risponda in modo diverso.
Il nodo è una geopatologia cioè una zona critica della terra. Sostare in una di queste zone può nuocere alla salute. Con l'ausilio di un apposita antenna o di un rilevatore è possibile ad esempio evitare di dormire con la testa su un nodo.
E’ sorprendente la similitudine tra la teoria di Hartmann ed il Feng Shui, entrambi sostengono l’esistenza di due correnti energetiche sulla terra.
Oggi esiste la possibilità di consolidare gli edifici attraverso due procedimenti: l’isolante ed il dissipatore; tali sistemi possono aiutare a proteggere la propria casa da un eventuale terremoto. Tuttavia la gente non presta alcun interesse all’argomento e vive con rassegnato fatalismo l’eventualità di un emergenza sismica.
L’Italia è un paese a rischio terremoti pertanto le Autorità competenti dovrebbero incentivare la popolazione al consolidamento di tutti gli edifici privati. E le Istituzioni in quelle regioni dove il rischio sismico è altissimo, come nel caso della Sicilia orientale, dovrebbero dare l’esempio iniziando con il consolidare poco per volta tutte le scuole.
Invece i Comuni non pubblicano neanche le mappe dei terreni più o meno resistenti ai terremoti, anche se la divulgazione di questi dati potrebbe salvare molte vite umane, consentendo a ciascun cittadino di conosce il grado di solidità del terreno sul quale sorge l'edificio in cui abita o di quello dove vuole andare ad abitare. Ma forse anche in questo caso gli oscuri interessi economici di pochi soggetti vengono anteposti all’incolumità pubblica.
Approssimativamente il costo dell’intervento per un appartamento di 200 metri quadrati già costruito è di circa 60.000 Euro ma in fase di edificazione il costo del consolidamento è irrisorio.
Le radiazioni molto probabilmente sono infrasuoni che bombardano il nostro corpo anche se il nostro orecchio non è in grado di percepirle.
In America per esempio già da molti anni le donne in stato di gravidanza vengono sottoposte ad un numero limitatissimo di ecografie perché si è scoperto che il feto ne viene molto disturbato. A questo proposito alcuni ricercatori hanno paragonato le radiazioni emanate durante un’ecografia al suono di una gigantesca campana che non è percepibile dall’orecchio adulto ma è tale da far rimbombare tutto l’esile corpicino in formazione.
Altri studi sostengono che le donne in gravidanza non dovrebbero usare spesso il cellulare poiché potrebbero avere maggiori probabilità di dare alla luce bambini con problemi comportamentali.
L'esame termografico cerebrale ha consentito di visualizzare cosa succede ad un bambino di undici anni, quando comunica con il cellulare, il suo cervello viene quasi interamente surriscaldato in maniera abnorme.
L'organismo oggi viene visto dagli scienziati come un grande orecchio cioè come una grande antenna. Una curiosità: l’ideogramma cinese che indica l'uomo è lo stesso dell'antenna.
Si è scoperto che il cuore così come ogni altro oggetto ha una sua frequenza di risonanza; gli orologi a pila per esempio sembrano interferire con l'impulso elettrico del cuore che ne scandisce il battito.
La ditta svizzera che produce gli orologi Swatch, dopo aver commissionato una ricerca in merito, ha prodotto una linea di orologi automatici che a quanto pare non interferiscono con il battito cardiaco.
Per la stessa ragione non bisognerebbe tenere sul comodino oggetti alimentati con batterie.
Lo smaltimento delle batterie deve essere considerato come smaltimento di rifiuti tossici.
Una domanda che molti studiosi si pongono è se le energie vicine alla frequenza del corpo umano possono provocare disturbi alla salute.
Il forno a microonde agisce ad altissime frequenze le stesse della frequenza dell'acqua infatti l'acqua si dissolve ed il cibo risulta cotto.
Attualmente nessuno sa che cosa succede ai cibi cotti con frequenze mai utilizzate prima. E neanche che cosa succede alle persone che stazionano nelle vicinanze di uno di questi forni in funzione.
Durante la realizzazione di una casa è necessario evitare l'uso di sostanze tossiche o radioattive che possono subdolamente trovarsi nei vari materiali da costruzione.
Tali sostanze si possono trovare nei collanti, nelle vernici, nelle pitture, nelle tubazioni, nel materiale pietroso, nei legni, nei metalli o nei marmi. Si tratta di sostanze dannose per la salute anche dopo molti anni dalla loro posa in opera.
L'acquisto di un elettrodomestico deve essere subordinato al risparmio energetico ed alla conseguente riduzione di inquinamento, come stabilito dalla Comunità Europea per mezzo delle apposite certificazioni imposte ai costruttori allo scopo di garantire la qualità del prodotto.
Sarebbe infine necessario oltre al controllo delle certificazioni anche avere certezza della di provenienza del materiale impiegato per la costruzione dell’elettrodomestico.
Qualche tempo fa si seppe che grosse quantità di elettrodomestici provenienti dai paesi dell'Est, venivano vendute in Europa a basso costo e naturalmente senza alcuna certificazione. Si trattava di elettrodomestici che erano stati costruiti con metalli radioattivi a base di uranio impoverito.
Ogni essere umano durante la vita lascia un’impronta sulla Terra dovuta all’uso più o meno sconsiderato delle risorse naturali. Il guru di questa teoria Mathis Wackernagel l’ha chiamata Impronta Ecologica e dovrebbe essere di due ettari di terra per ogni essere umano ma c'è chi ne utilizza dodici come fanno gli americani e gli emirati arabi; noi italiani ne consumiamo 5,51.
Gli impianti per lo smaltimento dei rifiuti si chiamano termovalorizzatori o inceneritori.
I sostenitori dei termovalorizzatori dicono che questo sia l’unico sistema di smaltimento dei rifiuti attualmente possibile poiché la spazzatura lasciata a marcire nelle discariche produce diossina ed inquina le falde acquifere.
I principali detrattori sono invece i comuni cittadini che insieme con ecologisti ed epidemiologi propongono ai governanti di prendere in considerazione altre soluzioni meno pericolose per la salute e con forza chiedono almeno di voler adottare il Principio di Precauzione.
Il Principio di Precauzione viene adottato quando le Istituzioni decidono di mettere in atto ogni forma di prevenzione al fine di scongiurare quanti più rischi per la salute dei cittadini potrebbero derivare dall’uso di una tecnologia.
Il sistema della Termovalorizzazione prevede che enormi quantità di spazzatura vengano quotidianamente trasportate anche per centinaia di chilometri dal luogo di produzione al luogo di smaltimento.
Affinché non produca inquinamento atmosferico bisognerebbe conferire all’impianto soltanto un certo tipo di spazzatura umida ma se non ci fosse realmente nessun rifiuto di plastica gli esperti dicono che l’impianto non riuscirebbe ad entrare in funzione.
Questi impianti sono dotati di camini che servono ad espellere i fumi della combustione ma i filtri attuali non sono in grado di trattenere le emissioni delle nanoparticelle prodotte dai materiali plastici. Si tratta di un particolato molto pericoloso per la salute dell’uomo perché è talmente sottile da penetrare nell’organismo attraverso i pori della pelle.
Molte Nazioni oggi guardano con attenzione per esempio ai degassificatori dato che sono impianti poco costosi, di piccole dimensioni, si possono costruire nelle adiacenze dei condomini e sopratutto non emanano sostanze tossiche. Inoltre il conferimento sarebbe semplificato dal fatto di non dover differenziare la raccolta della spazzatura.
Un esempio virtuoso arriva dalla Provincia di Treviso dove non è stato necessario predisporre neanche una discarica perché la raccolta differenziata ha raggiunto nel 2007 il 70% e il dato tende a salire, mentre nel resto d’Italia quasi tutte le città sono quotidianamente assillate dal problema dello smaltimento dei rifiuti.